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Il noleggio a lungo termine per i privati. Ecco cosa considerare

Il noleggio di auto usate, conviene? Facciamo due conti insieme
30 Agosto 2022
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Il noleggio a lungo termine per i privati. Ecco cosa considerare

Il noleggio a lungo termine riscuote sempre più successo tra gli automobilisti italiani e gli ultimi dati sulle immatricolazioni confermano questa tendenza. Oggi una nuova auto ogni cinque viene guidata con questa formula. Ma per un privato è davvero il momento giusto per passare dall’auto di proprietà al noleggio a lungo termine? E’ veramente la formula più conveniente?

E’ sicuramente difficile generalizzare, ma ognuno può trovare la risposta corretta per il suo caso. E’ sufficiente confrontare i costi da sostenere per comprare un’auto e gestirla in un periodo di tempo e confrontarli con i canoni di noleggio proposti. Farlo è semplice: basta raccogliere le informazioni e fare un semplice calcolo per capire se il noleggio lungo termine è davvero conveniente.

Proviamo noi ad aiutarti in questo.

Naturalmente dovremmo tenere ben presente i costi di acquisto e quelli di gestione dell’auto in un orizzonte temporale ben definito.

Valore Residuo: quanto si svaluta un’auto?

La più classica delle obiezioni che si muovono al noleggio è che poi “alla fine del contratto non ti rimane in mano niente”. Questo è vero, nel senso che al termine del contratto di noleggio l’auto non è di nostra proprietà e non possiamo permutarla per comprare una nuova macchina, a differenza di quello che accade con un auto di proprietà. È anche vero, però, che con il noleggio auto a lungo termine non dobbiamo preoccuparci di dover vendere l’auto usata.

Il valore residuo (VR), ad ogni modo, è una componente fondamentale tanto per chi noleggia quanto per chi acquista e può essere conosciuto in anticipo: non tutte le auto si svalutano allo stesso modo, e per sapere con precisione qual è una previsione attendibile del valore residuo del proprio modello ci si può rifare alle quotazioni di riviste o portali specializzati come ad esempio Quattroruote o Al Volante

Mediamente, dopo 3 anni, l’auto vale circa il 45% dell’importo pagato. Per fare un esempio, riferito all’acquisto: se spendo 25.000 euro per un’auto nuova, il calcolo valore auto usata dopo 3 anni sarà di circa 10.000 euro. La perdita di valore quindi nei 3 anni di vita dell’auto si attesterà intorno ai 15.000 euro.

Se decidiamo di pagare a rate non possiamo non tener presente il costo sostenuto finanziare l’acquisto. Gli italiani sono particolarmente propensi all’acquisito a rate della propria auto e le case automobilistiche “spingono” per finanziare l’importo della vendita. Molto spesso sono, infatti, disposte a concedere sconti sul prezzo di listino solo a condizione di un acquisto rateale. Gli interessi tuttavia , rappresentano un costo non trascurabile, che va ben al di là degli sconti ottenuti. Solo a titolo esemplificativo abbiamo provato a simulare un finanziamento auto di 25.000 euro in 48 mesi da uno dei comparatori più affidabile del settore finanziario come prestitionline e abbiamo scoperto che il costo del finanziamento supera i 3.000 euro.

Una volta compreso il costo rappresentato dalla perdita di valore dell’auto e del probabile finanziamento finalizzato all’acquisto, occorre provare a quantificare i costi di gestione dell’auto nei tre anni.

Calcolo dell’assicurazione auto

Dopo il costo dell’auto, l’RCA è sicuramente il costo fisso più alto da considerare. Anche in questo caso, per non fare discorsi approssimativi, il costo dell’assicurazione auto va calcolato tenendo conto della tipologia del veicolo, della classe di merito, della provenienza geografica, del tipo di assicurazione stipulata. Possiamo verosimilmente ipotizzare un costo medio di 700 euro l’anno. Qualora l’auto fosse guidata da un neopatentato il costo aumenterebbe a dismisura. Occorre poi tener presente che, a differenza di quanto accade nell’auto di proprietà, in caso di eventuali sinistri passivi il noleggio a lungo termine ci pone al riparo dall’aumento dei costi assicurativi nel tempo: si può perdere la classe di merito (in caso si facciano sinistri passivi) ma il prezzo dell’RCA rimane lo stesso.

Furto e incendio e KASKO

In Italia all’anno vengono rubate almeno 100.000 auto. Uno dei modi per difendersi è quello di assicurare il proprio mezzo nel caso di furto. Ma le tariffe non sono uguali in tutta Italia, con una differenza di prezzo tra una zona e l’altra del Paese può arrivare a superare il 280%. E’ verosimile ipotizzare che una vettura del valore di 25.000 euro avrà un costo assicurativo per il furto e l’incendio che andrà dai 28 euro ogni 1.000 euro di controvalore per una provincia ad alto rischio come Bari, ai 10 euro ogni 1000 euro per una provincia a basso rischio come Venezia. La spesa annua potrebbe quindi arrivare a 700 euro annue per un automobilista di Bari.

Discorso a parte merita la polizza Kasko. Questa tipologia di polizza copre eventuali rischi connessi ai danni al veicolo. E’ una polizza particolarmente costosa che nelle formule più complete può arrivare a un esborso annuale di circa 35 euro ogni mille euro di controvalore dell’auto. La spesa annua si aggirerebbe, su di un auto da 25.000 euro intorno ai 750 euro. Se si sceglie di non assicurare bisogna considerare il rischio di costose e impreviste riparazioni.

Manutenzione ordinaria e straordinaria

In questa voce vanno calcolati il costo dei tagliandi per la manutenzione ordinaria. Anche questo è un dato variabile, dato che il tagliando va fatto alla scadenza del chilometraggio previsto dal Costruttore. Il costo è particolarmente variabile e cambia a seconda della cilindrata dell’auto e della casa costruttrice. Possiamo calcolare un tagliando ogni 20 mila Km con un costo che potrebbe variare dai 250 euro per una utilitaria agli oltre 1.000 euro per una vettura di lusso di un marchio premium.

Nel calcolo delle manutenzioni poi dobbiamo considerare anche i costi imprevisti dovuti a guasti non coperti da garanzia, imprevedibili per natura.

Autoinsconto.it ci viene in soccorso

Ecco la grande novità: Oggi Autoinsconto.it, broker specializzato nel noleggio a lungo termine, ci aiuta in questi calcoli. Visitando la pagina web “acquisto o noleggio” del sito, comodamente seduto dal tuo salotto, potrai scegliere la vettura che a te interessa tra oltre 9.000 modelli presenti sul mercato italiano e otterrai un confronto immediato tra l’acquisto e il noleggio a lungo termine. Avrai la possibilità di verificare se per quella vettura il noleggio “vince” sulla proprietà e quale potrebbe essere il risparmio stimato. Uno strumento utile e semplice da usare. Potrai se interessato ricevere offerte personalizzate affidandoti a degli specialisti del settore. Prima di fare un passo importante visita www.autoinsconto.it

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